Se l’arte ti appassiona, probabilmente hai bisogno di illuminare un quadro per valorizzarlo sulla parete. Ecco i nostri consigli.
Illuminare un quadro: parti dai colori
Che si trovi sulla parete di un soggiorno, riempia il corridoio di un elegante albergo o occupi la parete di un ristorante, un’opera d’arte va contestualizzata. Per questo è già dalla scelta dei colori della parete che inizierai ad illuminare il quadro. Studia lo sfondo ideale, che accenda i contrasti dell’opera senza sovrastare la sua bellezza.
Dosare l’intensità del colore ti servirà anche al momento di capire come illuminare un quadro con la giusta lampada. Spesso le lampade ad alto CRI (colour rendering index) sono quelle più adatte: pensa che vengono usate anche nei musei. Un CRI superiore a 90, infatti, permette di valorizzare al meglio i colori reali dell’opera d’arte.
Nell’illuminazione dei quadri, però, va tenuta in conto anche l’angolazione. L’ideale per valorizzare un’opera pittorica è un’inclinazione di 30°, che si può ottenere attraverso applique e lampade a incasso oppure con appositi faretti per illuminare i quadri.
Le scelte Axolight per illuminare un quadro
Alcuni modelli di lampade firmate dai designer Axolight sono particolarmente adatti all’illuminazione dei quadri e di altre opere d’arte. Pensa, per esempio, alle lampade con LED integrato, che in genere hanno un alto CRI e quindi valorizzano i colori dei tuoi complementi d’arredo.
Se la soluzione che preferisci è quella dei faretti per illuminare quadri, potresti scegliere tra:
- la purezza moderna di Orchid, che puoi installare in modo da colpire il quadro con la giusta inclinazione;
- le curve semplici ed essenziali di Dodot, perfetta anche per accendere di luce una nicchia con una scultura;
- il sistema modulare e orientabile Pivot, a cui si possono aggiungere tra gli altri i pendenti Urban Mini;
- l’eleganza industrial di Ego, che con i suoi riflessi ramati è adatta ad illuminare un quadro e valorizzarlo.
Cerchi un’idea più originale, che dia il giusto peso alla tua opera d’arte? Impara come illuminare un quadro dal basso con modelli come Polia e Lik, che creano il giusto gioco di luci e ombre sulla parete.
Quando l’opera non è un quadro
Illuminare un quadro è complesso, e lo è ancora di più illuminare una scultura o un oggetto di design tridimensionale. Qui dovrai prestare particolare attenzione a come la luce investe ogni superficie, ogni curva e ogni angolo.
Potrebbe servirti più di una lampada, oppure una serie di faretti per illuminare quadri e altre opere d’arte. Le lampade a sospensione di Axolight come Pivot e Urban Mini sono un’ottima soluzione. Mettendoli in posizioni strategiche, saranno in grado di colpire con la giusta luce ogni dettaglio.
Se hai dubbi su l’illuminazione di quadri o di altre opere, segui i consigli di un interior designer e lasciati ispirare anche dal tuo gusto personale. Ricorda che illuminare correttamente un elemento può dargli risalto o immergerlo perfettamente nell’ambiente che lo circonda.
Soluzioni multifunzionali: come illuminare un quadro o un altro oggetto
Se lo spazio da illuminare assume diverse funzioni nel corso della giornata o dell’anno, è bene cercare una soluzione multifunzionale. I faretti per illuminare i quadri hanno infatti il difetto di essere generalmente fissi e non permettere grandi modifiche alla luce nell’ambiente.
Potresti aver bisogno di una luce intensa e diretta durante la giornata e più morbida e soffusa per illuminare un quadro in soggiorno o in una sala conferenze. In questi casi, ti vengono in aiuto le lampade dimmerabili, la cui intensità è variabile in base alle tue esigenze.
Se invece devi illuminare un quadro o una scultura che si trova in uno spazio per un breve periodo (per esempio durante un’esposizione o un evento particolare) scegli soluzioni mobili. Le piantane sono perfette, perché potrai spostarle in un’altra zona quando non ti serviranno più a illuminare l’oggetto d’arte in questione.