In queste foto vediamo il soggiorno di un appartamento di Mosca riprogettato dalla designer Olga Lapshova. Prima della ristrutturazione questo trilocale di poco più di 50 mq era angusto e buio. Ecco allora che il punto di partenza è stato per Olga Lapshova facile da trovare: bisognava ridare luce a tutte le stanze.
La riprogettazione degli ambienti è diventato dunque il primo obiettivo, cercando di recuperare quanto più spazio possibile. In questo senso soggiorno e cucina, prima separati, sono stati uniti, creando un ambiente unico più ampio e luminoso. E’ stato deciso però di prevedere comunque un divisorio in vetro, utilizzabile in caso di necessità.
Per cercare di espandere visivamamente i limitati spazi, Olga ha inoltre giocato sapientemente con i colori uniformi e le tonalità pastello, in aggiunta a specchi, presenti in ogni stanza. Questo è stato uno dei passaggi più difficile per la designer che ha dovuto convincere il cliente “a non avere paura di usare colori”.
In questo soggiorno possiamo anche ammirare la sapiente scelta dell’arradamento, che combina uno stile vintage a tocchi di modernità. Un’arredamento sofisticato che unisce alcuni dei grandi brand del mondo design e del made in Italy – come Axolight-. La scelta della lampada per illuminare questo ambiente è stata senza dubbio un passaggio fondamentale. Serviva una lampada che offrisse linee moderne e volumi leggeri, un oggetto di design, capace di creare giochi di luci e ombre in armonia con l’ambiente.
La scelta è ricaduta sulla nostra lampada a soffitto Hoops, in cui le linee danzano sinuose attorno ad un nucleo luminoso. Una creazione di Giovanni Barbato per Axolight che è disponibile anche in oro e bianco. La versione nera però è perfetta per questo ambiente, richiamando anche il nero del tavolo da cucina, un dettaglio che aiuta ad unire i due ambienti.
Così come per Hoops, tutti i modelli di lampade da tavolo, di lampade a terra, di lampade a sospensione, lampade da parete e lampade a soffitto di Axolight sono di grande impatto visivo per ogni ambiente.
Progetto a cura di: Olga Lapshova